01 Giu Comunicare con le immagini: l’esposizione del piano di trattamento nella fase 2 post COVID 19
Tutto questo ha inevitabilmente delle conseguenze sulla comunicazione umana interpersonale
Oggi abbiamo disegnato un nuovo flusso: tutto si materializza con il paziente seduto in poltrona. Meno spostamenti all'interno dello studio, meno interazioni con altre persone, meno sale da igienizzare.
La fase di ripresa dell’attività degli studi odontoiatrici dopo il lock down si sta avviando in tutto il Paese. Numerose le problematiche che dobbiamo affrontare legate al distanziamento sociale, alle procedure di sanificazione e all’utilizzo dei dispositivi di protezione individuale. Tutto questo ha inevitabilmente delle conseguenze sulla comunicazione umana interpersonale e quindi sull’approccio che dobbiamo utilizzare per l’esposizione del piano di trattamento la paziente.
Questa attività cruciale per lo studio è suddivisa in due momenti distinti:
A la parte clinica che compete all’ odontoiatra in cui si espone al paziente la diagnosi fatta e la terapia necessaria.
B la parte extraclinica in cui una seconda figura professionale (segretaria, assistente) ,o l’odontoiatra, stesso espone il preventivo di spesa e negozia le modalità di pagamento.
Per la parte clinica (A) oggi più che mai acquista valore la diagnosi circostanziata da una ricca veste iconografica, lasciando da parte il vecchio sistema dello specchio dato in mano al paziente . Un esempio piccolo, il paziente presenta una vecchia amalgama infiltrata su un molare; scattiamo una foto del dente con la videocamera intraorale o con un dispositivo esterno alla bocca (fotocamera o smartphone), la salviamo sullo schermo insieme a una radiografia e se disponibile ad una immagine di un device per il rilevamento carie (diagnocam). L’onlay in disilicato che proponiamo al paziente come soluzione tearpeutica lo presentiamo con delle foto demo che abbiamo precedentemente salvato nel software gestionale. Una assistente bel addestrata impiega pochi secondi a comporre sullo schermo le immagini che utilizzerà l’odontoiatra e la segretaria.
La parte B contabile dell’esposizione del piano di trattamento, nell’era pre COVID 19 era svolta dalla segretaria alla reception o nel casi complessi nell’ ufficio dedicato.
Oggi abbiamo disegnato un nuovo flusso: tutto si materializza con il paziente seduto in poltrona. Meno spostamenti all’interno dello studio, meno interazioni con altre persone, meno sale da igienizzare. Ultimata l’esposizione clinica facendo riferimento allo schermo, mi accomiato dal paziente esco dalla sala ed entra in scena la segretaria che seduta nella postazione di lavoro che ho appena lasciato, con un puntatore indica nuovamente sullo schermo l’immagine del futuro restauro. Contemporaneamente afferma che per realizzare il recupero del dente, così come illustrato dal dottore, il costo sarà di nn €.
Davis Cussotto
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